A nord-ovest della Malesia, si trova l’isola di Penang, collegata alla terraferma da due lunghissimi ponti. È qui che gli inglesi fondarono il primo porto alla fine del Settecento e nacque la città di GeorgeTown.
Cosa penso di questa città? Che sia sopravvalutata. Non vedevo l'ora di arrivarci perchè tutti me ne avevano parlato con gli occhi luccicanti, nessuna voce fuori dal coro. Per altro si deve dire che è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2008! Eppure, forse per colpa del covid, l'ho trovata molto abbandonata a se stessa. Un tempo è stata culla gastronomica della Malesia, oggi invece si fa difficoltà a trovare un ristorante che non sia cinese. I campi da calcio sono distrutti e l'erba che ci cresce dentro viene sormontata dalla plastica di chi non ha voglia di cercare un cestino.
Ma quindi vale la pena farci tappa? Sì, massimo un paio di notti, perchè la periferia dell'isola regala gioielli preziosi. Vediamoli insieme:
Se amate i panorami, non potete perdevi Penang Hill, salirete tramite una funicolare in cima alla collina e rimarrete senza fiato. Ve lo garantisco. Il costo del biglietto è di 8 euro a persona.
Godetevi questo magnifico complesso templare situato nella periferia di George Town. Vi sconsigli vivamente di prendere l'ascensore che vi porta fino in cima perchè vi farà perdere un sacco di scenari grandiosi.
Non lasciatevi scappare una passeggiata al giardino botanico di Penang. Qui potrete vedere tantissimi fiori meravigliosi e gignteschi alberi. L'ingresso è gratuito. Ps. Attenti alle scimmie!
Non c'è altro da vedere? Si, certo, potete andare nel centro città a vedere i murales oppure al parco dei Durian, ma come amo sempre dire, io vi consiglio solo le cose migliori e non "tutte le cose". Seguitemi sui canali social, nelle mie storie in evidenza su instagram troverete tutto ciò di cui avete bisogno.
Enjoy Your Trip!
Allegra Yoko Guigli
10 Aprile 2024